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14 settembre 2012

Non c'è trucco non c'è inganno!

Ci sono quelle che non si truccano, e si dividono in due categorie: chi del trucco avrebbe effettivamente bisogno (anche una ritoccatina alle sopracciglia non guasterebbe, e togliersi i baffi potrebbe essere una buona idea) e chi invece non ne ha bisogno affatto - e io queste ultime le odio, le odio sinceramente, come non ho mai odiato altro in vita mia, perché la loro pelle è naturalmente perfetta e i loro occhi sono naturalmente languidi, le ciglia naturalmente lunghe, le labbra naturalmente tumide.
E io, costretta da sempre e per sempre a puntare sulla simpatia, sono naturalmente invidiosa.
Ci sono quelle che si truccano sempre alla stessa maniera, poco e bene, tutti i giorni: un velo di cipria, una riga sottile di eyeliner, mascara sulle ciglia superiori e via, pronte per affrontare la giornata - che debbano andare agli uffici della motorizzazione o a un appuntamento con Antonio Banderas non fa differenza, al massimo puntano sull'acconciatura o sul vestiario, ma il makeup rimane quello.
Ci sono le fanatiche, ma non lo sono mai per sempre - di solito abusano per qualche mese dei tutorial su internet e per un periodo che va dalle quattro alle dodici settimane non fanno che comprare ombretti, rimmel colorati, blush in crema, lucidalabbra appiccicosi, e scialacquano interi stipendi da Kiko, sono il terrore dell'OVS, e si mettono tutto in faccia contemporaneamente.
E' una mania diffusa, io stessa ne sono uscita a fatica circa un anno fa: mi conciavo come Moira Orfei svegliandomi appositamente mezz'ora prima del solito ogni mattina per impiastricciarmi le palpebre con colori pastello accesissimi e cimentarmi nell'uso dell'eyeliner in crema - con risultati, devo dirlo, scarsissimi.
Le fanatiche tengono i trucchi in una specie di baule dalle dimensioni associabili a quelle di un piccolo monolocale arredato e hanno così tanti pennelli che potrebbero tranquillamente darsi alla pittura su tela appena la mania del make up sarà finita.
(Io, che non ho talenti se non quello di spaccare le palle, ho preso tutti i miei cimeli coloratissimi e profondamente inutili e li ho regalati alla mia migliore amica che è appena entrata nel tunnel delle polverine magiche che non si applicano alle narici, ma sulle palpebre e sugli zigomi).
Ci sono quelle che non si truccano mai ma quando si truccano lo fanno bene, e sono decisamente le mie preferite - vanno in giro con la faccia rilassata e luminosa di chi ha dormito in mezzo alla foresta pluviale, ma alla prima grande occasione sfoderano smokey eyes degni del Festival di Cannes e colori abbinatissimi, rossetti che non sbavano mai e contouring esperti che cambiano completamente la forma del viso.
E infine, ci sono quelle come me, che tutti i giorni passano venti minuti a truccarsi per dare l'idea di non essersi truccate affatto.
Il mio rito di makeup quotidiano, e quando dico quotidiano intendo che per me ha la stessa valenza del lavarmi la faccia e i denti, si compone di: fondotinta, correttore, cipria, blush, matita bianca per la rima interna dell'occhio, matita nera per la palpebra inferiore e mascara, mascara a strafottere, mascara come se non ci fosse un domani, il tutto sfumato, sfumatissimo, così sfumato che pare che non ci sia.
Insomma, truccarci non ci rende belle (per quello ci vorrebbe un miracolo, non c'è fondotinta che tenga) ma quantomeno presentabili - ed è già un risultato più che mai auspicabile.

E gli uomini, che cosa ne pensano?
Io di solito ho a che fare con quelli che si dicono attratti dalle "ragazze acqua e sapone" - perché non sanno che se io riducessi realmente i miei riti di bellezza quotidiana ad "acqua e sapone" il viso mi si staccherebbe pezzo dopo pezzo come l'intonaco delle case abbandonate, e sarei costretta a esibire la carta d'identità non solo per acquistare alcolici e sigarette ma anche solo per prendere l'ascensore, il cui uso è vietato ai minori di dodici anni non accompagnati.
Senza trucco somiglio tremendamente a Gollum, o a Iggy Pop prima della pubertà.
Senza trucco non sopporto di farmi vedere da nessuno, a malapena da me stessa.

Senza trucco però c'è chi è stato capace di dirmi "Sei bellissima", e mentiva sapendo di mentire e io sapevo che stava mentendo e non ho detto nulla, a fatica ho sorriso - e ho pensato che forse è questo, solo questo, l'amore.

8 commenti:

  1. Ahahaha! Beh, alla luce di questo credo di far parte tre quelle che sono nel tunnel dei tutorial stra-fanatici! però dai, tu non te la cavi male col tuo rito quotidiano stai bene!!

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    1. Passerà Claude, vedrai, un giorno tutto questo sarà solo un brutto ricordo :D e comunque lo sai, che sei brava!

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  2. Quello che mi mette tristezza credo sia proprio il fatto che molte ragazze, più o meno giovani e anche carine, arrivino a vergognarsi di uscire senza trucco. È una battaglia persa. Eppure è difficile sradicare dal pensiero comune il concetto che le donne debbano essere "presentabili". Perché io devo farmi lo sbatti di coprire le occhiaie e il mio fidanzato no? E lo stesso vale per la couperose e altre mille cose.
    Il trucco dovrebbe essere un divertimento, un'arte, non qualcosa che ci si sente obbligati ad usare se no ci si vergogna della propria faccia.

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    1. Penso che possa essere entrambe le cose, almeno, per me è così. Ripeto, a uscire senza trucco mi faccio abbastanza schifo (e credo di averne tutte le ragioni, fidati!) però al tempo stesso truccarmi mi piace, è una cosa che farei volentieri tutti i giorni pure fossi Tyra Banks :)

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    2. Da qualche anno esco senza truccarmi, a prescindere da come sono esteticamente, e mi sento pacificata con me stessa e col mondo comunque. In che categoria sto? :-)

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    3. Ah, mi sa alla prima allora! Quindi invidia invidia invidia purissima!

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  3. Essendo io abitudinaria di natura credo di appartenere alla seconda categoria. Same old, same old.

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