expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

3 maggio 2012

Un compleanno, il tuo


Per il mio coraggio che, come dice Montale, fu il primo dei tuoi prestiti (e sicuramente l'hai saputo) - quel coraggio di cui parla Silente, il coraggio del saper scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile. Per ogni cosa che già sai, per tante altre che non mi pare il caso di scrivere, ma sopratutto perché sei la mia amica di sempre, la mia amica più grande, la mia migliore amica. In questo giorno tanti auguri, un tutti gli altri...solo grazie, a te, a un karma gentile che ti ha posta sul mio cammino - tutte le altre parole ci appartengono, buon compleanno amica mia.

(E come godo, quando mi dicono 'sai vorrei un'amica che...', io quell'amica ce l'ho già, siete tutte voi, ma più d'ogni altra cosa sei tu: che sei pigra, pesante, prepotente e con una spietata tendenza al cinismo e alla vendetta, che sei però l'amica migliore che potessi immaginare, l'amica vera di cui anni e anni dopo si racconta ai figli, ai nipoti, l'esempio di ogni giorno, la quiete e la tempesta, Maracaibo da scatenarsi e un piatto di pasta cucinato all'ultimo minuto, la mia mattina di Natale, mille libri che ancora non ho letto, i tuoi occhi color nocciola, smalti verdi come l'erba, sigarette da spezzare o da dividere, un mondo immenso di piccole e grandi cose tutte quante da scoprire, già scoperte, eppure sempre fresche e nuove - che bello, che bello averti qui).

2 commenti:

  1. Grazie Vanna. Ovviamente essendomi autoesclusa dal web l'ho letto solo ora. Grazie amica mia, grazie davvero. Senza di te, di voi, non ce l'avrei mai fatta. Ti voglio bene.

    Angio

    RispondiElimina
  2. Infatti mi pareva strano che non mi avessi presa per il culo per quanto sono teatrale :D je t'aime, bestia.

    RispondiElimina